Nata
su progetto dell'architetto Renzo Piano, l'avveniristica galleria del vento,
sorta tra il 1996 e il 1997, è stata inaugurata il 7 gennaio 1998 in
concomitanza con la presentazione della F300, la vettura che ha partecipato al
campionato del mondo 1998.
La struttura, un condotto dove soffia un
flusso d'aria generato da una turbina di 2200 KW di potenza e 5 metri di diametro, è in grado di generare un
flusso d’aria di alta qualità, in termini di turbolenza, angolarità e
uniformità. Tutta la struttura è indipendente dal resto della fabbrica, infatti
oltre alla sala prove dove il modellino viene collocato sul tappeto mobile e
alla sala di controllo, ospita anche il settore costruzione e assemblaggio dei
modelli in scala.
La Galleria permette ai tecnici di simulare perfettamente le situazioni reali
che le monoposto possono incontrare sulla pista.
I
modellini riproducono in scala tutte le caratteristiche delle vere monoposto,
infatti vengono costruiti con le stesse tecniche e gli stessi materiali.
La grande turbina può garantire una velocità della vena fluida che equivale a
circa 250 km/h per i modelli in scala 1:2, e circa 150 km/h per i modelli in
scala 1:1. La qualità del flusso è gestita da palette deviatrici situate agli
angoli del condotto. Il tappeto mobile è sincronizzato con la velocità del vento
per limitare l'effetto di strato limite tra modellino e suolo ed è dotato di un
sistema di aspirazione per evitare flessioni nocive, generate dalle forti
depressioni che si creano sotto il modello in scala. Grazie ad un meccanismo controllato da oltre 300
sensori, il modello in scala della macchina può simulare tutti gli assetti ed i
movimenti: rollio, imbardata, beccheggio e sterzata.
Nella galleria del vento spostando le pareti della camera di prova si possono
fare entrare anche vetture complete, la cui velocità è però limitata a 150 km/h.
Le necessità di avanzamento tecnico e di prestazioni aerodinamiche sempre più
pressanti fanno sì che la galleria, costantemente aggiornata, venga utilizzata
in modo continuo e permanente per lo sviluppo della vettura di Formula 1.